Descrizione
La storia di Paul Blick, il protagonista di questo romanzo, inizia a otto anni con un trauma: la morte del fratello a seguito di una peritonite. Si apre dunque come ‘un esercizio solitario’, anche se via via si anima di vicende e personaggi: una moglie ricca, il successo come fotografo naturalista, i figli, un’amante. E non smette di essere tale quando Paul vedrà rovesciarsi il suo mondo, colpendo di nuovo i suoi affetti più cari e preparando un finale di quelli che hanno contribuito a rendere Jean-Paul Dubois una figura di primo piano nel panorama letterario odierno. Una vita francese, certo, perché a fare da sfondo alla storia di Paul ci sono cinquant’anni di vicende storiche come la guerra d’Algeria e il Sessantotto, e perché si assaporano alcune atmosfere peculiarmente francesi che hanno reso famosa e amata una certa cinematografia. Ma alla fine, quella narrata da Dubois con la sua sensibilità sopraffina, sulla quale aleggia sempre un melanconico disincanto, è semplicemente ‘la’ vita, con le sue sorprese, le sue difficoltà, le sue biforcazioni.