Descrizione
Saggi, articoli, discorsi, interventi danno forma a «Topografia della memoria» che a prima vista sembra una collezione antologica. Invece basta poco per accorgersi che quello offerto al lettore non è solo un viaggio in temi importanti dell’ultimo secolo e nella nostra coscienza storica e civile, è anche un dono di artigianato culturale, una sorta di apprendistato grazie al quale ci si immerge tra testi, fotografie, deduzioni, luoghi, lingue, tranelli e nebbie dei ricordi, per creare, ancora una volta, una nuova mappa dell’Europa centrale e del nostro essere figli delle tragedie e dei tentativi di riscatto del Novecento. Il valore aggiunto è che in ogni pagina sentiamo la presenza, al nostro fianco, di un maestro come Pollack. Ci si muove tra argomenti diversi come il massacro di Rechnitz nelle ultime settimane della Seconda guerra mondiale; i cosiddetti “Reibpartien” viennesi; il mito della Galizia; la storia polacca e ucraina del dopoguerra o il coinvolgimento della famiglia di Pollack nel nazionalsocialismo; la Prima guerra mondiale; l’analisi delle immagini storiche e molto altro.