Descrizione
«Biondillo intraprende la difficile e benemerita strada della riflessione sul maschile. Amaro, e importante.»
Loredana Lipperini, Il Venerdì di Repubblica su Nel nome del padre
«Uno scrittore di razza. Un umorismo poetico, trasognato e irresistibile. Da non perdere.»
Giancarlo De Cataldo
È la notte di Natale, in un mondo che si prepara a festeggiare, comunque e ovunque. È la notte di Natale per tutti, ma non per Luca, che è solo in casa, abbrutito dall?alcol e dal dolore, sul punto di compiere un atto disperato, sconsiderato, l?ultimo. E forse non lo può fermare nemmeno il telefono, che squilla a vuoto. Come è arrivato a questo punto? In una serie di flashback incrociati, terribilmente a fuoco e allo stesso tempo lacunosi come la sua memoria, ripercorriamo la storia d?amore di Luca e Sonia, la decisione di creare una famiglia, la nascita della piccola Alice, e poi via via tutti i passi, in fondo banali, che conducono una coppia alla distruzione. Il calvario di Luca è quello di molti padri separati, a cui la moglie impedisce di vedere i figli approfittando in modo subdolo di un vuoto legislativo che vede gli uomini pieni di obblighi ma privi di diritti. E mentre cerca di fare chiarezza in sé e nel suo passato, in un circolo che sembra senza uscita, a Luca non resta che lottare, con incredulità, rabbia, incontrando altri uomini nella sua situazione, studiando maniacalmente le leggi, cercando di far pagare il meno possibile a sua figlia… Una storia di oggi, comune e insieme unica.