Descrizione
Con questo volume i lettori europei hanno a disposizione, per la prima volta, un’edizione dei Lusíadas che, finalmente, distingue il testo licenziato da Camões nel 1572 dagli altri esemplari contraffatti con la stessa data. Un giallo brillantemente risolto da Rita Marnoto, una delle più importanti studiose del poema. La versione originale dei Lusíadas permetterà di rileggere l’opera letteraria fondatrice dell’identità portoghese. La nuova traduzione di Roberto Gigliucci, il rigoroso apparato con le varianti a stampa e l’ampio commento (in cui viene ricostruito il fitto dialogo stabilito tra la vastissima cultura letteraria dell’autore e la conoscenza delle recenti rotte, di popolazioni fino allora ignote e di un nuovo sapere scientifico che avrebbe sconvolto gli orizzonti dell’Europa) costituiscono una guida sicura all’affascinante viaggio architettato da Camões. Questa epopea, infatti, si configura come il primo grande poema oceanico. Un racconto in ottave che, attraverso l’avventura di Vasco da Gama in India tra il 1497 e il 1498, ripercorre la storia del Portogallo. Mettendo in parallelo i conflitti tra gli dèi e gli interventi dell’unico vero Dio, il poeta portoghese si ispira all’Eneide di Virgilio e ai modelli classici del mito degli Argonauti. Il tema più sorprendente dei Lusíadas è quello della ri-fondazione di una nazione nata nel 1143: un Paese che, fuori dei confini dell’Europa, ritroverà in remoti e favolosi luoghi una nuova identità frutto dell’immaginazione e della storia.