Descrizione
È un’afosa notte d’estate, e una luna quasi piena illumina una cittadina del Connecticut popolata di sogni e di sognatori. Il delizioso cast di personaggi che animano queste ore cariche di mistero e di promesse include tra l’altro un manichino che scappa dalla vetrina di un grande magazzino, una banda di ragazze adolescenti che si intrufolano nelle case altrui, rubano piccoli oggetti insignificanti e lasciano semplicemente foglietti che dicono “Siamo le vostre figlie”, un uomo ubriaco e solo che inciampa verso casa, uno scrittore frustrato di mezza età che mantiene il suo regolare appuntamento notturno con la madre di un amico d’infanzia, una giovane donna che incontra un amante fantasma sull’altalena nel retro di casa, tutte le bambole “in cui nessuno crede più”, lasciate abbandonate in soffitta, che magicamente prendono vita. A punteggiare le loro storie ci sono cori di voci notturne, suoni di insetti e un pifferaio che chiama i bambini dai loro letti. Questo breve romanzo dal fascino fiabesco ci racconta di un mondo soffuso di chimere e illusioni, ipnotico e ricco come il linguaggio che l’autore usa per tesserlo. Scrive Millhauser: “Avevo in mente lo spirito di qualcosa come ‘Sogno di una notte di mezza estate’. Un movimento lento in una sonata per violino. Adagio cantabile. In questo romanzo ho dato al cuore inquieto un po’ di spazio per respirare. Il giorno arriverà presto.”