Descrizione
“Il 25 di aprile del 1945, in quel di Viù, Kin compie dieci anni. Questa è la storia del piccolo Kin, dedicata a tutti coloro che hanno avuto dieci anni e non se li sono dimenticati. Racconto storico della Liberazione e fiaba filosofica, che dal buio di una cantina conduce alla luce libera della montagna, dove ‘l’impulso appassionato dell’infanzia – come scrive Georges Bataille – si inebria di nuovo di libertà inutile’. Questo romanzo sembra essere stato scritto per tornare su ciò che ha fondamento, per fermare l’eclissi dell’esemplarità e ripetere ciò che non deve essere dimenticato: raccontare storie per farsi carico di un’eredità, non certo per adagiarsi nella nostalgia del passato.” (dalla prefazione di Enzo Bellini)