Descrizione
Avventurarsi in un viaggio a piedi semplicemente per fare una vacanza diversa dal solito e accorgersi, strada facendo, di aver intrapreso qualcosa di diverso, un “viaggio” interiore e profondo nei meandri più nascosti dell’anima. Scoprire che la solitudine e il silenzio acuiscono le sensibilità, troppo spesso mortificate da una quotidianità schizofrenica, e che la “lentezza” non è un difetto ma una formidabile lente di ingrandimento sul mondo, sulle persone e soprattutto sulla nostra vita. Sentire improvvisamente l’urgenza di “rallentare” per non perdersi i momenti per i quali vale davvero la pena vivere e comprendere che la “lentezza” è una medicina in grado di guarirci dalla frenesia del vivere e di avvicinarci al “Senso” dell’esistenza.