Descrizione
«Un giorno, fra gli spruzzi d’acqua della cascata del Cervino, Aimé Maquignaz la ragazza della sua vita, scomparsa all’interno di una grotta fra le montagne dell’Himalaya, era lì accanto a un lupo poco lontano da lei… a ricordare a tutti come l’amore, con la sua forza e la sua energia, possa attraversare mari e montagne». Aimé Maquignaz è un cantore della montagna. Uno dei massimi conoscitori della Valle d’Aosta, delle sue storie e mitologie e delle sue cime. Questo romanzo è un viaggio nel mistero dell’uomo e della vita, un percorso nel tempo e nello spazio, dalla valle del Cervino sino alle più impervie valli nel Tibet ai piedi dell’Everest, passando per i vicoli di Alessandria d’Egitto. Lo scenario incontaminato ci parla di montagne, le più belle del mondo, dal maestoso Cervino, fino all’Everest e al Kailash, la montagna sacra. “Il bracconiere e la ragazza che suona il violino” è un’opera surreale tra sogno e realtà, la storia misteriosa di un uomo e di una donna che si incontrano durante la lotta partigiana, di un bracconiere di un tempo lontano dal cuore buono, e di una ragazza figlia di una sciamana, anch’essa sciamana, che si fa guidare nella vita dalla musica di un violino e dalle energie delle pietre magiche.