Descrizione
‘Firenze brucia. E io l’ho perdutamente amata…’ Un grido di dolore lancinante l’urlo di Oriana verso la sua città: nel privilegio della nascita sull’Arno, nel legame solido, profondo e passionale, pian piano fa breccia la delusione. ‘Firenze è una matrigna con i suoi figli migliori. Guarda il poeta…’ La rottura è nell’aria. Prima di morire diventerà insanabile. La sua patria è l’Oltrarno. Lì si è fatta donna, cresciuta dalla fame e dalla guerra. Lì ha scoperto il coraggio, il tradimento, la paura. Lì ha scoperto il soldato che sarebbe diventata. Lì vuol vivere i giorni che le restano. La storia di un amore tradito ricostruita da Riccardo Nencini, che le fu accanto fino alla morte.