Descrizione
Nel Secondo millennio avanti Cristo un’enorme eruzione distrusse l’isola di Thera, l’attuale Santorini, sconvolgendo l’intero Mediterraneo: a questi movimenti tellurici inauditi Ella Miller dedica il proprio lavoro di archeologa e a essi deve l’ispirazione per una nuova teoria che spiegherebbe storicamente l’origine delle bibliche sette piaghe d’Egitto. Una catastrofe senza precedenti. Esattamente la stessa che si sta producendo, su una scala infinitamente più piccola ma con effetti non meno devastanti, nella vita di Ella stessa. Un matrimonio finito, un rapporto difficile con la famiglia d’origine, e un figlio che fatica ad adattarsi alla separazione dei genitori. Nemmeno il manifestarsi di un nuovo amore segna la fine delle turbolenze, perché l’uomo di cui Ella si innamora è a sua volta reduce da un matrimonio finito, anch’egli costretto a fare i conti con il fallimento. Su questo panorama di rovine e distruzione Ella cerca caparbiamente di costruire una rinnovata felicità, ma scricchiolii e rumori sordi affiorano dalle fondamenta su cui si è costituita questa nuova famiglia, creando crepe che minacciano di metterne a repentaglio il futuro. In questo romanzo Zeruya Shalev dà forma a una storia intensa, un’esplorazione a tutto campo delle forze che governano la disgregazione e la ricostruzione di una famiglia, il nostro rapporto con il tempo e con la perdita.