Descrizione
Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere che cosa tenere e che cosa buttare, Ida è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era appena un’adolescente. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto, semplicemente è diventato, da un giorno all’altro, assente. Su quella perdita si sono imperniati i silenzi con la madre, il senso di un’identità fondata sull’anomalia, persino il rapporto con un marito, rimasto a Roma, con cui lei non vuole parlare se non attraverso brevi sms, almeno finché sono distanti. Specchiandosi nel vuoto del corpo paterno, svanito e mai ritrovato, è cresciuto anche il corpo di Ida, diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma oggi, fra insonnie allucinate e strazianti ricordi, deve trovare un modo per elaborare il lutto e far uscire il padre di scena.