Descrizione
Tra i classici della psicologia cognitiva e dello sviluppo del primo Novecento, lo psicologo russo Lev Vygotskij è da circa venti anni il più studiato a livello internazionale per l’attualità della sua concezione storico-culturale della mente umana e le applicazioni in campo pedagogico dei suoi studi. Osteggiato dal regime stalinista, dopo la sua morte trascorsero oltre trent’anni prima che il suo pensiero arrivasse in Europa, e ancora oggi la sua opera è conosciuta solo attraverso traduzioni da edizioni russe parziali o censurate. In particolare, per quanto riguarda gli scritti di interesse psicopedagogico, non sono disponibili in lingua italiana versioni integrali. Questo volume si propone di offrire un panorama della teoria vygotskiana attraverso cinque saggi integrali, che consenta ai lettori italiani di avere una visione completa del pensiero di quello che fu definito il “Mozart della psicologia”. I saggi che lo compongono, due dei quali mai pubblicati in italiano, trattano i sistemi psicologici, il ritardo mentale, ma soprattutto l’area per cui lo psicologo è più conosciuto, la pedagogia. In particolare sono affrontate in queste pagine l’analisi pedologica del processo pedagogico, il problema dell’insegnamento connesso all’apprendimento e quella per cui Vygotskij è forse più conosciuto dal grande pubblico, la teoria del gioco.