Descrizione
Questo libro si apre con una presa di posizione incendiaria di storia intellettuale. Spinoza è la figura più importante dell’età moderna; la sua Etica ne è il sistema filosofico più potente; e il rapporto tra i sistemi di pensiero di Nietzsche e Spinoza rappresenta la chiave di lettura decisiva della modernità. L’età moderna, spiega Giametta, è stata condensata nella sua essenza dalla filosofia di Spinoza. Attorno a questa si muovono due riflessioni capitali. Quella di Nietzsche, che Giametta definisce il «compimento dell’età moderna». E quella del suo «unico grande maestro», Schopenhauer, al contempo «perfetto antidoto» di Nietzsche e approdo finale della linea collaterale indiretta dell’età moderna, quella di carattere scettico. Giametta scioglie la sua tesi nelle pagine di questo testo breve e appassionato, che ha la forza e l’ambizione non di una «semplice» interpretazione storiografica, ma di una vera e propria filosofia della storia.