Descrizione
Una storia emozionante. Un’avventura nelle terre estreme dell’Artico di una donna alla ricerca del senso profondo della vita. Dálvi in lingua sami settentrionale significa “inverno”. Quando Laura Galloway decide di fare il test del dna e scopre che una parte è di etnia sami si convince a intraprendere un viaggio nella parte estrema della Scandinavia, dove la tundra e le pianure estese ospitano uomini e donne schivi e coriacei, animali resistenti e paesaggi meravigliosi. Rimane da subito attratta dal cambio di vita. Qui conosce l’uomo, un allevatore di renne, che per alcuni mesi sarà il suo fidanzato. Una volta finita la relazione, invece di tornare alla sua vecchia vita newyorchese, decide di restare. Si trasferisce in una piccola cittadina della tundra norvegese e comincia a entrare nella vita e nei costumi delle persone del luogo. Impara la lingua e le antiche regole di questa remota comunità. Nella solitudine, immersa nella neve e nel cuore selvaggio della natura incontaminata, ricompone i nervi scoperti della sua esistenza, la morte di sua madre quando era ancora piccola, il rapporto con la madre adottiva e tutte le riflessioni sul nostro mondo tecnologico, iperconnesso e ipergentrificato trovano delle risposte sorprendenti. Dálvi è un memoir commovente e pieno di curiosità su una delle popolazioni meno conosciute al mondo. Per chi ha sempre sognato di vivere o visitare l’estremo nord questo libro sarà una rivelazione.