Descrizione
Alla morte dell’anziana padrona il gatto Fuoco resta solo e, malato di nostalgia, si rifugia nelle cantine del condominio di via Alfieri 3. Anche il bambino Zeno è solo. O, meglio, vive nel suo appartamento tecnologico dell’ultimo piano con una madre moderna e impegnata che non ha mai tempo per lui. Il Professor Bertoldi del terzo piano, invece, ha sempre tempo per tutto e vive il suo presente senza affannarsi. Una sera Zeno decide di fare una prova. Si allontana da casa, sicuro che sua madre non se ne possa accorgere. Ma non va troppo lontano e si rifugia nelle cantine del palazzo, dove incontra Fuoco. La fuga di Zeno è occasione per sua madre Zoe di fare la conoscenza del Professor Bertoldi, che l’aiuterà a cercarlo. La lunga notte di panico e apprensione diventerà per Zoe l’esperienza più importante della sua vita, che la porterà a capire l’importanza del tempo e dell’ascolto. E a vedere con altri occhi lo sconosciuto vicino di casa che aveva sempre ignorato. Zeno ritroverà sua madre e un nuovo amico. E il gatto Fuoco supererà la sua nostalgia entrando a far parte di una famiglia. È una piccola storia che insegna ad apprezzare il tempo presente, senza essere fagocitati da inutili affanni. Insegna che ascoltare i pensieri dei più piccoli è vitale e che nulla è più importante degli istanti dedicati a chi ci è vicino. E che se potessimo frugare nell’essenza dei nostri amici animali troveremmo riflessioni argute e il buonsenso dettato dall’istinto, che talvolta manca agli umani.