Descrizione
Non c’è dubbio: questi anni saranno ricordati per la Sars-CoV-2, eppure la pandemia non è stata l’unica emergenza: il 2020 è stato l’anno più caldo in Europa da quando si registrano i dati sul clima. La crisi sanitaria e quella ambientale sono in effetti legate: entrambe globali, causate da un modello di sviluppo irrispettoso verso gli ecosistemi, hanno investito il nostro Paese con particolare violenza. “Terra bruciata” è un viaggio attraverso l’Italia per capire cosa sta succedendo al nostro clima, da Venezia minacciata dall’acqua alta alla Sicilia in via di desertificazione, dai ghiacciai che scompaiono alle nuove specie aliene che popolano i nostri mari. L’allarme coinvolge l’agricoltura, il turismo, l’energia idroelettrica, la sicurezza delle nostre case, dunque le nostre vite quotidiane. Unendo l’inconfutabilità dei dati scientifici alla potenza del reportage in presa diretta, Stefano Liberti ci guida alla scoperta di un’Italia in cui convivono realtà opposte: esempi già all’avanguardia nella tutela dell’ambiente e una politica nazionale inadeguata e immobilista. E ci ricorda che bisogna agire, promuovendo una presa di coscienza collettiva e un dibattito franco e costruttivo su una questione che non può più essere rimandata.